martedì 23 marzo 2010

Qualcosa si muove nel consiglio comunale di Roma

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale

Premesso che

L’Amministrazione comunale, nell’ambito della realizzazione di iniziative, può reperire risorse attraverso la stipula di contratti di sponsorizzazione;

con deliberazione del Consiglio comunale n.214 del 2004 è stato approvato il regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni;

l’art.6 “Facoltà di rifiuto di sponsorizzazioni inaccettabili” al comma 3 esclude i soggetti che nella propria attività non rispettano i seguenti principi come definiti dalla risoluzione n.2003/16 della Sottocommissione delle Nazioni Unite sulla Promozione e protezione dei Diritti Umani del 13 agosto 2003 e dalle legislazioni internazionali e nazionali vigenti in particolare:

a) rispetto del diritto a pari opportunità e a trattamento non discriminatorio(con speciale attenzione alle donne, alle popolazioni indigene e alle minoranze etniche);

b) b) rispetto del diritto alla sicurezza e alla salute delle persone;

c) c) rispetto dei diritti dei lavoratori(inclusi specificatamente l’esclusione del lavoro forzato, del lavoro minorile, di salari inferiori ai redditi reali di sussistenza, del mancato rispetto delle legislazioni locali di tutela);

il Comitato etico, previsto all’art.7 del regolamento ha espletato i suoi compiti per il tempo corrispondente al mandato del Sindaco che è deputato a nominarli con apposita ordinanza;

a quasi due anni dall’insediamento del la nuova Giunta non si è provveduto a nominare i nuovi componenti del Comitato Etico;

in questi due anni il regolamento è stato disatteso più volte;

l’ultima conferma a questa “disattenzione” riguarda la sponsorizzazione della Coca Cola all’evento FIFA World Cup Trophy Tour by Coca Cola 2009-2010 del 9 marzo u.s.;

detta impresa non risponde ai requisiti richiesti di cui al summenzionato art.6, anzi offre poche garanzie per soddisfare i requisiti, in quanto coinvolta in diverse violazioni dei diritti dei lavoratori in atti che violano il diritto alla sicurezza e alla salute dei consumatori e le norme sulla concorrenza;

sempre più numerosi sono i casi di eventi organizzati che non vengono vagliati e in aperta violazione con il regolamento vigente;

tutto ciò premesso

si interroga l’on.le Sindaco:

per conoscere quali iniziative intende intraprendere al fine di garantire il rispetto del regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni, assicurando che nella scelta dello sponsor si tenga conto, non soltanto della convenienza economica ma soprattutto della eticità dell’impresa scelta;

chiede all’on.Sindaco

di nominare i componenti del Comitato Etico, organismo deputato ad esprimere il parere nell’ambito delle procedure di selezione dello sponsor.

Il Consigliere Comunale

Paolo Masini

sabato 20 marzo 2010

LA MARATONA DI ROMA CORRE CON SPONSOR POCO ETICI

CI SIAMO DI NUOVO: ANCHE LA MARATONA DI ROMA

CORRE CON SPONSOR POCO ETICI

Il Comune di Roma conferma il suo mancato impegno a rispettare il regolamento sugli sponsor “etici”. Anche quest’anno infatti la Maratona di Roma 2010 promossa dal Comune, che si terrà domenica 21 marzo, ha adottato come sponsor dell’iniziativa, tra gli altri, Acea Electrabel del gruppo Acea, Smart del gruppo Daimler Chrysler, Gatorade del gruppo Pepsi e McDonald’s.

Secondo la Campagna Sponsor Etici si tratta di imprese che offrono poche garanzie per soddisfare i requisiti previsti dal regolamento, in quanto potenzialmente coinvolte in gravi discriminazioni, in violazioni dei diritti dei lavoratori e utilizzo di lavoro minorile, in atti che violano il diritto alla sicurezza e alla salute dei consumatori e le norme sulla concorrenza ed in altri comportamenti certo non etici nella gestione dei beni comuni, soprattutto nel Sud del mondo.

Secondo le ricerche che abbiamo realizzato grazie alla collaborazione con il sito 'imprese alla sbarra' – dichiarano i rappresentanti della Campagna Sponsor Etici - sono complessivamente riconducibili a queste imprese diverse sospette violazioni dei principi previsti dal Regolamento sugli sponsor etici. Chiaramente non è stata attivata alcun tipo di procedura prevista dal regolamento sponsorizzazioni per il vaglio del Comitato Etico che attualmente non è insediato, come abbiamo già denunciato una settimana fa. In base a questi dati, ci troveremmo di fronte all’ennesima violazione del Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 214/2004 e fortemente voluto dalle realtà dell’Altraeconomia, del movimento della Pace e della Cooperazione Internazionale che sostengono con la campagna Sponsor Etici per Roma”.

Torniamo quindi a chiedere al Sindaco e al Consiglio comunale – concludono i rappresentanti - di intervenire subito perché questa amministrazione ripristini la legalità disattesa, dando seguito alle norme previste dal regolamento. Chiediamo inoltre che sia riattivato subito un Comitato Etico per riprendere i lavori di valutazione sulle sponsorizzazioni del Comune e ripristinare una norma davvero innovativa che, se applicata correttamente, non avrebbe permesso di accettare aziende che hanno comportamenti d’impresa inaccettabili”.

Per questo da una settimana è stato lanciato un appello promosso da un vasto cartello di associazioni e movimenti perché sia ripristinata la legalità disattesa, applicando nel dettaglio le norme previste dal regolamento e riattivando immediatamente un Comitato etico degno di questo nome. La campagna è attiva anche anche su Facebook dal nome “Roma vuole uno sponsor Etici” ed ha già raccolto oltre 300 adesioni in pochi giorni da parte di chi, sostenendo la Campagna, intende affermare e sostenere i valori della solidarietà e della cooperazione per un ambiente sostenibile.

Roma 20 marzo 2010

http://www.sponsoretici.blogspot.com/

venerdì 12 marzo 2010

Attiviamoci per la campagna sponsor etici

A tutte le realtà ,

Come sapete da qualche giorno abbiamo rilanciato la campagna sponsor etici ed abbiamo ricevuto più di trecento adesioni a sostegno di questa iniziativa , vi chiediamo un aiuto nella diffusione e nel passaparola per far firmare questo appello sia come realtà associative che come persone . Per cui vi rinnoviamo l’invito ad inviare una mail di adesione alla lettera del sindaco ed ai consiglieri comunali inviando una mail a campagnasponsoretici@gmail.com a nome delle vostre organizzazioni; inoltre per chi di voi utilizzasse face-book, abbiamo aperto un gruppo per raccogliere adesioni, a cui vi chiediamo di iscrivervi e di diffondere l’appello http://www.facebook.com/home.php?ref=home#!/group.php?gid=356913518420&ref=ts, anche utilizzando altri social network (vedi zoes). Per tutte le info sulla campagna potete connettervi al blog http://sponsoretici.blogspot.com/. Vi chiediamo di aderire al più presto per arrivare a presentare al sindaco questa petizione . Probabilmente organizzeremo un incontro pubblico con tutti gli aderenti per fine mese. Saluti Campagna sponsor etici

Amisnet Roma, pecunia non olet

A cura di Khaldoun • 11 Marzo 2010

Nei giorni scorsi la stampa sportiva ha dato grande risalto alla presenza nella capitale della coppa del mondo di calcio in occasione del “FIFA World Cup Trophy Tour by Coca-Cola 2009/2010″ sponsorizzata anche dal Campidoglio. Quasi metà della facciata di Palazzo Venezia, quello da cui durante il ventennio teneva i suoi discorsi Mussolini, era occupato da un cartellone con ben in vista il logo della Cocacola Company, il gigante delle bibite spesso sotto accusa per comportamenti antisindacali e sistematiche violazioni dei diritti dei lavoratori, oltre che per l’uso dissennato dell’ acqua. La sponsorizzazione offerta dal comune sarebbe quindi in contrasto con il regolamento comunale sulle sponsorizzazioni che prevede anche una valutazione etica. Si tratta della delibera del Consiglio Comunale n. 214/2004, entrato in vigore nel 2005 con l’istituzione di un apposito comitato etico, che non è stato rinnovato dopo la vittoria di Alemanno e il cambio di amministrazione.

Il regolamento comunale sulle sponsorizzazione è una norma volta ad impedire che aziende o multinazionali che violino i diritti umani, producano danni ambientali o abbiano comportamenti “poco etici” possano avvalersi delle sponsorizzazioni ad eventi come il Festival del Cinema o altri grandi eventi che si tengono nella capitale per costruirsi un’immagine “ripulita”. Un provvedimento, pur con i suoi limiti e le sue complessità, innovativo anche per le dimensioni del comune che lo ha adottato. Le associazioni che avevano preso parte alla campagna che ha promosso l’approvazione di questo regolamento chiedono ora di firmare una lettera indirizzata al Campidoglio per chiedere la nomina di un nuovo comitato etico e che il regolamento venga implementato.

icon for podpress Riccardo Troisi, Campagna per gli Sponsor Etici, [4:42m]: Play Now Download

lunedì 8 marzo 2010

Comunicato Stampa Campagna Sponsor Etici



“World Cup Trophy Tour”



LA COCA COLA SPONSOR UFFICIALE CON IL COMUNE DI ROMA



Per il Comune di Roma sembra essere scomparso



il regolamento sugli sponsor etici





Il Comune di Roma continua ad avvalersi di sponsor “poco etici”, nonostante il Regolamento sulle Sponsorizzazioni tutt’ora in vigore lo vieti espressamente, per finanziare alcune iniziative pubbliche di grande rilevanza per la città. L’ultima grave conferma di questa ormai non più “disattenzione”, riguarda la sponsorizzazione data dal Comune all’evento FIFA World Cup Trophy Tour by Coca-Cola 2009/2010, che si terrà domani 9 marzo.





L’evento è interamente sostenuto da uno sponsor di primo ordine: la Coca-Cola. Secondo la Campagna Sponsor Etici si tratta di una impresa che offre poche garanzie per soddisfare i requisiti previsti dal regolamento, in quanto coinvolta in diverse violazioni dei diritti dei lavoratori, in atti che violano il diritto alla sicurezza e alla salute dei consumatori e le norme sulla concorrenza ed in altri comportamenti certo non etici nella gestione dei beni comuni, soprattutto nel Sud del mondo.



(vedere il sito www.impreseallasbarra.org/index.php/Coca-Cola)





“Siamo di fronte all’ennesima violazione del Regolamento – dichiarano i rappresentanti della campagna Sponsor Etici - approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 214/2004 e fortemente voluto dalle realtà dell’Altra Economia che si erano mobilitate con la Campagna “Sponsor Etici per Roma”. Con questo regolamento il Comune di Roma si impegnava a scegliere gli sponsor non solo in base alla convenienza economica dell'offerta, ma anche tenendo conto del rispetto, da parte dell'impresa sponsor, dei diritti umani, di quelli dei lavoratori e dell'ambiente. Il regolamento è entrato in vigore nel 2005 ed ha prodotto le sue valutazioni fino allo scioglimento del Comitato Etico decaduto con la precedente Amministrazione .





Era il 15 Novembre 2004 quando il Consiglio Comunale approvò il regolamento sugli sponsor etici. Con questo regolamento il Comune di Roma si impegnava a selezionare i propri sponsor non solo in base alla convenienza economica della sponsorizzazione, ma anche in base all’eticità delle imprese. Oggi, dopo quasi più di un lustro dalla sua entrata in vigore, la Campagna denuncia che il regolamento sugli sponsor etici è rimasto del tutto inapplicato dalla amministrazione comunale.





Il Comune di Roma, infatti, non effettua più una valutazione etica sugli sponsor e tantomeno effettua una valutazione severa: Sono ormai passati due anni dal cambio di Amministrazione e ancora oggi il Sindaco non ha provveduto a nominare il Comitato Etico, organo centrale per l’applicazione del regolamento sulle sponsorizzazioni. Sono invece sempre più numerosi i casi di eventi organizzati o patrocinati dal Comune che non vengono vagliati in aperta violazione con il regolamento vigente. E sono sempre più numerose le aziende “poco etiche” che sponsorizzano gli eventi comunali.





Invitiamo pertanto il Sindaco ed il Consiglio comunale – concludono i rappresentanti - ad intervenire subito perché questa amministrazione ripristini la legalità disattesa, dando seguito alle norme previste dal regolamento. Chiediamo inoltre che sia riattivato subito un Comitato Etico per riprendere i lavori di valutazione sulle sponsorizzazioni del Comune e ripristinare una norma davvero innovativa che, se applicata correttamente, non avrebbe permesso di accettare aziende che hanno comportamenti d’impresa inaccettabili .



Uff Stampa



Cesare Budoni



3496040947





Per scaricare il regolamento e altre info potete conettervi al link:
http://www.culturaroma.it/comitatoeticosponsor/46/schedabase.asp
http://www.culturaroma.it/comitatoeticosponsor/47/schedabase.asp